Con Piero e la su' moglie
di domenica fummo
a bordo della Lancia
ad una trattoria sugli Appennini
che si raccomandava
per il fritto misto
fuori pioveva come dio la manda
in una pausa del temporale
mentre percorrevamo
la pianura nei pressi
dell'Aeroporto
contro il cielo di nubi svuotate
si accese l'arcobaleno
scaturiva trionfante
da un luogo nitido ma sfuggente
rasoterra
finalmente
l'ambiguo istante
che riunisce i due mondi.
* LA SOGLIA: dedicata a mio cugino Piero d'Andrea, nato a Pisa nel 1915, fotogrammetra, che, come seppi dopo, stava morendo a Firenze quando cominciai a scrivere questo libro (2004).
* Aeroporto: di Peretola presso Firenze (mezzo pepe/ mezzo refe/ mezzo topo/ mezza lana/ è un paese/ di Toscana).