Solo una volta
sono stato alla Scala
danzava l'Amor brujo
il gruppo del Marchese
dal loggione
il fondo della scena
non si vedeva
poca gente, poco
sacro furore
poi mi imbattei
in un amico d'altri tempi
cenammo nella Tana
del Lupo
mangiare montanaro
vino rude
ognuno le sue beghe
ricordammo le gite
al Monastero
l'aroma
della gemma d'abete
le sette grotte
dei santi fiorentini
la merenda al sacco
le campane a stormo
anni dopo si spense
ero a Firenze
per un breve rimpatrio
raccolti in chiesa
ritrovai molti amici
di quel tempo diverso
s'avvertiva
che l'Assenza esaltava
il quotidiano
loro fraterno vincolo
(Padre Filippo
il mio barbuto confessore
d'infanzia
piangeva, all'elevare
l'ostia)
e me in disparte
scomodo intruso
d'altra vita
solo suoi
il convoglio feroce
le loro voci mormoranti addio
il remoto tramonto
sulla Stazione,
la lunga notte
l'atteso albore.
* MONTE SENARIO: elevazione degli Appennini, nei pressi di Firenze (851m), che divide la valle del Mugello da quella dell'Arno; fu dimora dei sette santi fiorentini, eremiti, fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria (1233); vi sorge un monastero nel centro di una abetina; i monaci preparano e vendono un liquore di sapore resinoso. Scritta ricordando gli amici d'adolescenza, fra i quali Gigi S., dottore in Economia.
* Scala: teatro Alla Scala di Milano, tempio dell'opera lirica.
* Amor brujo: balletto di Manuel de Falla (1915).
* il gruppo del Marchese: il Grand Ballet du Marquis de Cuevas, corpo di ballo con sede nel Principato di Monaco, famoso nel XX secolo. Il Marchese morì nel 1961.
* Stazione: Santa Maria Novella (nei pressi della famosa chiesa), stazione centrale di Firenze di dove partimmo nel 1948 per emigrare in Argentina.