CIRCULAR 112
L'OMBRELLO
Le riflessioni che seguono equivalgono all'invenzione dell'ombrello. Ricostruita faticosamente la formula per calcolare l'ampiezza media degli angoli interni di un poligono convesso(*), e riflettuto (a) che si tratta di un numero di gradi compreso fra 60 e meno di 180, (b) che la massima ampiezza dell'angolo maggiore di un triangolo è inferiore ai 180 gradi, fingo che esista un poligono convesso, fatalmente regolare, con angoli di 180 gradi ed un triangolo, fatalmente isoscele, con un angolo di 180 gradi e gli altri due di 0 gradi e mi avvedo di avere scoperto (a') la circonferenza [poligono con infiniti lati] e (b') la retta [scissa in due semirette da un punto, per l'occasione chiamato vertice]. Liberamente ne deduco vari concetti: per esempio che la retta altro non é che una circonferenza infinita.
(*) [(L-2) x 180] : L (dove L é il numero di lati del poligono. Ovvio che se si trattasse di un poligono regolare, tutti i suoi angoli avrebbero la medesima ampiezza).
Buenos Aires, 5 febbraio 2001
Per: Mariella, Gabriele, Luciana, Carla, Eric, Lorenzo, Tatiana.