CIRCULAR 105
EGERIA
Egeria Maranca nacque a Città di Castello il 20 giugno 1891 e morì nubile il 21 dicembre 1987 a Firenze, dove è sepolta in una nicchia perenne accanto a quella di sua madre, al cimitero dell'Antella. Visse soprattutto a Firenze, ma anche a Perugia, Girgenti (Agrigento), forse Civitavecchia, Setubal, forse Lisbona, altrove. Era insegnante d'inglese, bravissima. Ebbe cura della madre (Bianca Tiratelli) fino alla sua morte, avvenuta durante la seconda guerra mondiale. Suo padre, Giovanni, era morto durante la prima guerra mondiale, di febbre spagnola; è sepolto in una tomba perenne al cimitero di San Miniato. Egeria ebbe molti fratelli e sorelle, fra quest'ultime una Margherita che morì bambina, come la maggioranza di loro: oltre Egeria giunsero all'età adulta Francesco (Cecco) e Giuseppina, che andò sposa ad un notaio portoghese (Miguel Osorio de Castro). Egeria ebbe molta importanza nella mia vita, come anche in quelle di Francesco, Lucia, Fausto e soprattutto Paola e Mariella. Quest'ultima le fu di assistenza in un periodo cruciale, cioè quando Egeria fu trasferita alla casa di riposo della Meridiana, dove si spense.
Poco prima che morisse, Grazia ed io trascorremmo un mese circa a Firenze, per starle appresso. Ebbi lucidissime, profonde conversazioni con lei in quel periodo estremo: di Giovanni mi disse che aveva dovuto abbandonare gli studi di astronomia (intrapresi da adulto, per hobby) perché lo sconvolgeva il pensiero che l'essere umano sia immerso nell'infinito e nell'eternità.
Bs. Aires, 20 giugno 2000 (día de la Bandera)
Per: Tatiana, Carla, Eric, Gabriele, Lorenzo, Luciana, Mariella