Di Egeria scrisse in lusitano
mio cugino Antonio
ricorda i treni coi vetri appannati
che dai Giardini vedeva passare
-verso dove, per sempre?-
la sua piccola mano in quella della Zia
ma non disse dello sgomento
nelle notti cupe
delle viottole squallide
dei latrati da qualche casolare
del firmamento riverberante di spazi
infiniti.
* TONECA: soprannome d'infanzia di mio cugino Antonio Osorio de Castro, portoghese, avvocato e letterato, figlio di Giuseppina Maranca (vedi FAREWELL). TONECA è dedicata a mia zia Egeria Maranca (1891/1987), umbra di Città di Castello, professoressa di inglese, nubile, morta ultranovantenne a Firenze, dove è sepolta nel cimitero dell'Antella.
* Giardini: presumibilmente il Giardino dell'Orticultura di Firenze, nei pressi del Ponte Rosso; la poesìa ricordata è TIA EGERIA, pubblicata da Antonio nel 1978.